
5 fattori chiave per la performance dell’hotel
20 Jan, 2022
Giunti verso la fine dell’anno, tutti gli albergatori si ritrovano a dover tirare le somme dell’anno trascorso, valutarne i risultati e capire se e come possono essere migliorati.
Che tu sia proprietario di un hotel, un b&b, un villaggio o un camping non importa, se vuoi assicurarti che il tuo business continui a crescere e a migliorare, a fine anno è fondamentale per ogni proprietario di una struttura ricettiva essere in grado di poter valutare correttamente i risultati dell’anno ormai giunto al suo finale.
Poter prevedere e ottimizzare i ricavi di una struttura non è certo un’impresa facile, data la continua evoluzione del mercato alberghiero. Ma per essere in grado di adottare strategie potenti è necessario basare queste decisioni su dati e non solo sul nostro intuito. Per farlo, si prende in esame la performance della propria struttura alberghiera basandosi su degli indicatori specifici che ci consentiranno di valutare le prestazioni della nostra proprietà e allo stesso tempo di poter analizzare il mercato e prevedere le strategie vincenti da adottare per il nuovo anno ormai alle porte.
Ma quali sono gli indicatori di performance di un hotel che ogni albergatore dovrebbe conoscere?
In questo articolo, noi di Amenitiz ti sveliamo le cinque chiavi per calcolare la performance del tuo hotel!
I 5 Indicatori di performance alberghiera
Per poter studiare correttamente la performance di una struttura ricettiva è necessario basare la propria analisi su degli indicatori che ti consentiranno di valutare i risultati dell’anno appena trascorso e preparare le nuove strategie per l’anno nuovo.
In poche parole, devi intraprendere una corretta politica di Revenue Management che ti permetta di conoscere lo “stato di salute” della tua proprietà.
Le chiavi per poter analizzare la performance di un hotel sono definite KPI, o Key Performance Indicator, e sono per l’appunto delle “key” o “chiavi” che ti permettono di analizzare l’efficacia del tuo business. Scopriamole insieme!
1) ADR – tariffa media giornaliera
L’ADR, o Average Daily Rate, serve a calcolare il prezzo medio con cui ogni camera è stata venduta in un determinato periodo di tempo.
È un indicatore molto importante perché serve per valutare la tariffa di vendita media di una determinata struttura alberghiera e si calcola dividendo il totale delle entrate generate dalle camere per il numero delle camere vendute.
2) RevPAR – ricavo per camera disponibile
Il RevPAR, o Revenue per Available Room, rappresenta il fatturato generato sulla totalità delle camere. A differenza dell’ADR, infatti, il RevPar tiene in conto anche le camere invendute, che generano comunque un costo per un albergatore.
Questo indicatore è particolarmente significativo poiché ci permette di calcolare con esattezza il ricavato reale della nostra struttura.
3) OR – tasso di occupazione
L’OR, o Room Occupancy Rate, ci rivela la percentuale delle camere occupate in un determinato periodo di tempo.
Il tasso di occupazione è il rapporto in percentuale tra le stanze disponibili e le camere vendute e serve per misurare il successo del tuo hotel, anche se un tasso di occupazione alto non significa necessariamente un alto profitto che può essere raggiunto solo se si mantengono delle tariffe competitive.
4) Tasso di cancellazione
Questo indicatore è necessario perché ci permette di calcolare l’efficacia dei canali di vendita utilizzati e di valutare se i termini e le condizioni di prenotazione sono troppo flessibili.
Per definire facilmente i tuoi termini di cancellazione, ti consigliamo di utilizzare AmenitizPay! Direttamente dal tuo account potrai infatti specificare i termini di acconto e/o pagamento con trasparenza e immediatezza!
Così come per molti indicatori tra quelli indicati, questo dato può essere calcolato in modo diverso dipendendo dal punto di vista da cui lo si desidera studiare, di conseguenza ogni dipartimento alberghiero può analizzarlo con un livello di dettaglio differente.
È importante tenere in conto questo KPI al momento di valutare la performance del nostro hotel, perché tra le diverse spese di una struttura rientra il budget investito nei canali di promozione online, come le OTA. Se una OTA non è efficace come sperato, è bene poter valutare se il costo del servizio eguagli o meno il beneficio.
Per poter valutare correttamente il rapporto tra costo e beneficio dei canali OTA, ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra guida alle commissioni OTA!
5) Durata media del soggiorno
Questo indicatore serve per calcolare il soggiorno medio dei nostri ospiti in struttura e si calcola dividendo il numero totale delle notti occupate per il numero di prenotazioni in un determinato periodo di tempo.
Questo KPI ci serve soprattutto al momento di dover stabilire le nostre strategie di marketing alberghiero per l’anno successivo, poiché ci permette di affinare la nostra strategia di cross-sell, aiutandoci a valutare se occorra o meno puntare sulla vendita di più servizi extra.
20 Jan, 2022
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