Airbnb: fai salire il tuo tasso di occupazione di Airbnb alle stelle nel 2023

Tenere sotto controllo il tasso di occupazione di Airbnb è essenziale, non ci sono scuse. Inserire la propria proprietà o le proprie camere su una piattaforma come Airbnb richiede un certo investimento di tempo, e non possiamo buttarlo via per pigrizia. Rimbocchiamoci le maniche e vediamo cosa possiamo fare per valutare il nostro tasso di occupazione di Airbnb, e soprattutto impariamo ad attrarre ospiti.

Quando si parla di tassi, viene subito in mente la matematica e, di conseguenza, la nausea – almeno per me, per essere del tutto onesta – ma se vogliamo ottenere ottimi risultati nella gestione della nostra attività, grande o piccola che sia, dobbiamo fare qualche calcolo. Quindi, in questo articolo parleremo di:

– Qual è il tasso di occupazione e come calcolarlo;
– Come prevedere il tasso di occupazione di Airbnb.
– Qual è il tasso di occupazione medio di Airbnb?
– Suggerimenti per attirare gli ospiti in ogni occasione e mantenere stabile il tasso di occupazione;

Se vuoi iniziare a ottimizzare il tuo tasso di occupazione e dimenticare per sempre le camere vuote, continua a leggere questo articolo.

Che cos'è e come visualizzare il tasso di occupazione di Airbnb

Parliamo molto di tariffe e di gestione delle entrate (revenue management), e francamente dobbiamo farlo spesso, perché è il cuore della nostra attività. Sai meglio di me che calcolare bene tutte le tariffe ti darà una visione ampia e chiara delle tue entrate. La chiarezza è il nostro obiettivo. Ecco perché la gestione dei ricavi è l’argomento di uno dei nostri e-learning gratuiti e un tema ricorrente nei nostri articoli.

Il tasso di occupazione, noto anche come percentuale di occupazione, misura la frequenza con cui una proprietà è occupata in un determinato periodo. Nel contesto di Airbnb, si riferisce alla percentuale di tempo in cui il tuo annuncio viene prenotato e occupato dagli ospiti.

Qual è la formula del tasso di occupazione di Airbnb? Per calcolare il tasso di occupazione Airbnb, devi determinare il numero di notti in cui la tua proprietà è stata prenotata e dividerlo per il numero totale di notti disponibili per la prenotazione durante un periodo specifico. Ecco la formula:

Tasso di occupazione = (Numero di notti prenotate/Numero totale di notti disponibili) x 100

Supponiamo di voler calcolare il tasso di occupazione per un determinato mese. Innanzitutto, conta il numero di notti in cui la tua proprietà è stata prenotata durante quel mese. Ad esempio, se il tuo annuncio è stato prenotato per 20 notti su un totale di 30 notti in quel mese, il numero di notti prenotate sarà 20.

Quindi, determina il numero totale di notti disponibili per la prenotazione in quel mese. In questo caso, si tratta di 30.

Ora calcoliamo il tasso di occupazione utilizzando la formula:

Tasso di occupazione = (20 / 30) x 100 = 66,67%.

Pertanto, il tasso di occupazione per quel mese sarebbe pari a circa il 66,67%.

Tracciando il tuo tasso di occupazione di Airbnb nel tempo, puoi valutare la domanda per il tuo annuncio Airbnb e prendere decisioni informate su prezzi, disponibilità e strategie di marketing per massimizzare l’occupazione e i ricavi della tua proprietà.
Non è così difficile, vero?

Come vedere il tasso di occupazione di Airbnb e come prevedere il tasso di occupazione su Airbnb?

Per trovare i tassi di occupazione di Airbnb, puoi seguire i seguenti passaggi:

1. Analizzare il calendario delle prenotazioni: accedere al proprio account host Airbnb e al calendario delle prenotazioni. Esamina le prenotazioni per un periodo specifico, come un mese o un anno, e annota il numero di notti in cui la tua proprietà è stata prenotata.

2. Calcolo del totale delle notti disponibili: determina il numero totale di notti disponibili per la prenotazione nello stesso periodo. Questo calcolo può essere fatto sottraendo le date bloccate, come quelle contrassegnate come non disponibili o bloccate dall’utente, dal numero totale di notti in quel periodo.

3. Infine, calcolare il tasso di occupazione: utilizza la formula menzionata in precedenza nell’articolo per calcolare il tasso di occupazione dividendo il numero di notti prenotate per il numero totale di notti disponibili e moltiplicando per 100.

Per prevedere il tasso di occupazione su Airbnb, si possono considerare diverse strategie:

1. Strumenti di previsione esterni: questo sarà il primo suggerimento perché può risolvere tutto in una volta. Considera l’utilizzo di strumenti e servizi di previsione esterni che utilizzano algoritmi avanzati e dati di mercato per prevedere i tassi di occupazione. Questi strumenti possono fornire previsioni più accurate tenendo conto di fattori quali eventi locali, condizioni di mercato e dati storici. Amenitiz PriceAdvisor è uno strumento incluso nell’abbonamento di Amenitiz nella sua versione freemium, che è possibile aggiornare a una versione avanzata. Entrambi sono utili e ti permetteranno di confrontare i tuoi prezzi con quelli della concorrenza, di utilizzare un algoritmo per calcolare il prezzo migliore in base ai tuoi dati storici e molto altro ancora.

2. Analisi dei dati storici: analizza i tuoi record di prenotazione passati per identificare modelli e tendenze nei tassi di occupazione. Cercate di individuare eventuali stagionalità, come i periodi di picco delle prenotazioni o i periodi di bassa domanda. Questi dati storici possono fornire informazioni per prevedere i tassi di occupazione futuri.

3. Ricerche di mercato: si tratta di una strategia molto preziosa da tenere a mente per attirare gli ospiti in ogni momento. Tieniti informato su eventi locali, festival, conferenze e altre attività che attirano ospiti nella tua zona. Ricerca le tendenze turistiche e i fattori che possono influenzare la domanda di alloggi. Queste informazioni possono aiutarti a prevedere i periodi di alta o bassa occupazione.

4. Analisi dei concorrenti: spia il comportamento degli altri – bada, non ho detto copiare, che sarebbe molto diverso. È fondamentale per qualsiasi tipo di business. Monitora le prestazioni e i tassi di occupazione di alloggi Airbnb simili nella tua zona. Analizza i prezzi, le recensioni e i modelli di disponibilità per capire come attirano gli ospiti. Questi dati possono guidare le tue previsioni sui tassi di occupazione in base alle prestazioni di annunci simili.

5. Usa gli strumenti di analisi di Airbnb: Airbnb mette a disposizione degli host una serie di strumenti di analisi e dashboard per monitorare le prestazioni dei loro annunci. Esplora queste funzioni per capire meglio i modelli di prenotazione, le tendenze della domanda e le dinamiche di mercato specifiche della tua proprietà.

Ricorda che queste strategie possono aiutarti a prevedere i tassi di occupazione, ma non sono infallibili. Molti fattori possono influenzare la domanda e l’occupazione, quindi è essenziale monitorare e adattare continuamente le strategie in base alle dinamiche del mercato e alle preferenze degli ospiti.

Statistiche: qual è il tasso medio di prenotazioni Airbnb nel 2023?

È possibile prevedere un tasso di occupazione medio per il 2023 su Airbnb, e sembrerebbe aggirarsi intorno al 56%. Sebbene sia leggermente inferiore rispetto ai tassi del 2022 e del 2021, che erano rispettivamente del 58% e del 60%, supera comunque i tassi registrati nel 2019 e nel 2020, che erano rispettivamente del 53,3% e del 52,9%.

È importante notare che il settore delle case vacanza, a cui appartengono molti host di Airbnb, ha registrato una crescita e una popolarità significative dall’inizio della pandemia COVID-19. Molti viaggiatori hanno trovato negli affitti un’alternativa più comoda agli hotel tradizionali e i tassi ipotecari storicamente bassi hanno fatto crescere l’interesse per gli investimenti immobiliari. Molti viaggiatori hanno trovato negli affitti un’alternativa più confortevole rispetto agli hotel tradizionali e i tassi ipotecari storicamente bassi hanno fatto crescere l’interesse per gli investimenti immobiliari.

Il 2021 e il 2022 sono stati anni particolarmente favorevoli per entrare nel mercato degli affitti, attirando molti nuovi proprietari e investitori. Sebbene esistano ancora opportunità per il 2023, chi opera nel settore degli affitti dovrà essere più strategico per superare i nuovi concorrenti e garantire risultati redditizi. È fondamentale tenere conto delle nuove realtà economiche, come l’inflazione e i cambiamenti nei modelli di spesa dei consumatori (principalmente verso i beni piuttosto che i servizi). Si prevede che sia l’offerta che la domanda continueranno a crescere, anche se a tassi più lenti e normalizzati rispetto agli anni precedenti (tasso di occupazione medio +9% e +5,5% rispettivamente).

Il successo nel mercato degli affitti turistici richiede strategie su misura per ogni mercato e annuncio, poiché non esistono due proprietà identiche. È essenziale perfezionare la strategia di occupazione il prima possibile.

Voglio specificare, infine, che se il tuo attuale tasso di occupazione è inferiore a quello dell’anno scorso, non è necessariamente indice di problemi per la tua attività di locazione. Potrebbe essere il momento giusto per provare Amenitiz PriceAdvisor.

Come aumentare il tasso di occupazione di Airbnb: consigli per gli host per capire come guadagnare con la piattaforma

Innanzitutto, ti suggerisco di dare un’occhiata al blog di Amenitiz per scoprire più consigli per attirare ospiti, pensati appositamente per i proprietari di b&b e gli host di Airbnb

Capire l'algoritmo di Airbnb per posizionarsi sulla prima pagina (consigli SEO)

– Apparire nella prima pagina dei risultati di ricerca di Airbnb può fare una grande differenza nei profitti.

– Airbnb seleziona le migliori sistemazioni di una città in base alle loro valutazioni e centinaia di recensioni.

– Airbnb dà priorità agli annunci migliori per i potenziali ospiti al fine di creare un’esperienza utente positiva e aumentare la probabilità di future prenotazioni.

– Se riesci a essere accattivante, secondo l’algoritmo di Airbnb, loro stessi ti spingeranno così tanto che non dovrai mai più provarci in vita tua.

– Scrivere una descrizione che racconti una storia – alle persone piacciono le storie – e che preveda l’esperienza dell’ospite può rendere il tuo annuncio Airbnb più attraente e aumentare le prenotazioni.

– Le prime cinque foto di un annuncio sono cruciali per catturare l’attenzione dei possibili ospiti e devono essere visivamente attraenti e ben selezionate. Scegli una miniatura in evidenza e accattivante e aggiungi contrasto al tuo annuncio Airbnb, utilizza aggettivi decisi. Evidenzia le caratteristiche uniche, e invita a fare clic con servizi di lusso scritti seguendo una piacevole linea narrativa.

– Mantenere un tasso di occupazione alto su Airbnb è più importante che ottenere visite, poiché dimostra che sei davvero interessante e questo porta a più prenotazioni.

– Dare priorità assoluta all’evitare le recensioni di una o due stelle su Airbnb è cruciale per rimanere ai primi posti dell’algoritmo e ottenere più prenotazioni. Continua a leggere per sapere di più sulle recensioni.

Creare un sito web che converte i visitatori in ospiti

Un tema ricorrente e un’ottima strategia di marketing è avere un sito web ottimizzato per la SEO. È necessario migliorare il proprio sito web in tutti gli aspetti per assicurarsi che faccia il suo lavoro, utile per attirare ospiti. È fondamentale avere un Motore di prenotazione integrato. Probabilmente vi starete chiedendo perché è importante se stiamo parlando di Airbnb. Ebbene, il 55% delle persone torna su Google per cercare il vostro sito web – e il miglior prezzo disponibile – dopo avervi trovato su un’OTA. Si chiama effetto Billboard ed è una cosa assodata;

Lavorare sulla strategia dei prezzi: basta stanze vuote

Un consiglio generale è quello di utilizzare gli sconti con saggezza tenendo presente che per te è meglio avere prenotazioni miste e non solo non quelle con largo anticipo. Vediamo come agire al meglio.

Aumentare i prezzi quando si tengono eventi nella tua area (quando la domanda è più alta).

Conoscere bene la tua zona, la tua città, in termini di eventi è fondamentale perché devi sfruttare tutto per riempire le tue camere. Si tratta di un servizio per i tuoi potenziali ospiti e di un business per te, quindi sii aggressivo nei periodi di maggiore richiesta. Devi studiare – studiare letteralmente, non faccio per dire – tutti gli eventi della tua zona. Una partita di calcio, un concerto, una festa medievale, tutto. Tutte le occasioni in cui qualcuno ha bisogno di una stanza, e tu potete dargli quello che vuole. È una strategia di marketing assodata e, peraltro, classica e non dovresti proprio prenderla sotto gamba.

Prezzi più bassi rispetto alla concorrenza in caso di posti last minute non prenotati

Cerca di concentrare la tua attenzione sull’abbassamento dei prezzi negli ultimi giorni per aumentare le prenotazioni dell’ultimo minuto, piuttosto che avere le camere o proprietà vuote. Meglio 20 euro in meno che niente.

E se non vuoi perdere tempo a fare tutte queste azioni manualmente, ecco a te il nostro strumento di previsione dinamica dei prezzi, il nostro Amenitiz PriceAdvisor, essenziale per mantenere sempre alti i tassi di occupazione di Airbnb. 

Quindi, in sintesi, pubblica prima i tuoi annunci su Airbnb, utilizza una strategia di prezzi per massimizzare le prenotazioni e lo slancio dell’algoritmo, e prendi in considerazione la possibilità di abbassare le tariffe all’ultimo minuto per assicurarti le prenotazioni e mantenere alta l’occupazione. Non restare a bocca asciutta quando puoi risolvere tutto facilmente!

Recensioni

Una buona pratica, che si lega anche a quello che abbiamo già detto riguardo la strategia di prezzi, è quella di concedere lo sconto non a chi prenota con 2-3 mesi di anticipo, ma a chi prenota all’ultimo minuto, in modo da poter ottenere rapidamente una recensione. Se invece si concede lo sconto a chi prenota con largo anticipo, si dovrà aspettare mesi prima di poter leggere qualcosa. Di conseguenza, non potrai approfittare delle valutazioni positive dei tuoi ospiti e di ciò che significa avere un alto tasso di recensioni.

Inoltre, non dimenticare di occuparti delle recensioni. Invia prima una buona recensione al tuo ospite, in modo da ricordargli e ispirarlo a fare lo stesso con te. Se le tue proprietà sono presenti anche su altri siti web e utilizzi un sito web per affittarle, puoi chiedere loro di lasciarti una recensione, magari con una cartolina in camera con un codice QR che porta direttamente laddove vuoi la recensione. Se ne hai la possibilità, puoi pensare a un piccolo omaggio per accompagnare la richiesta. I clienti lo apprezzeranno e saranno più bendisposti, per la cara vecchia legge della reciprocità. 

FAQ. Preguntas Frecuentes

Qual è la percentuale di commissione da pagare ad Airbnb in Italia?

Le commissioni di Airbnb sono addebitate solo all’host e variano in media tra il 14% e il 16%. Tuttavia, questa percentuale può raggiungere il 20% a seconda di diversi fattori, come la politica di cancellazione Super Strict, che la piattaforma stessa indica come Super Strict, dove viene applicato un supplemento del 2%.