Lasciare tutto per aprire un gîte rurale

Cambiare vita, guadagnare un’ulteriore fonte di reddito, ottimizzare un immobile… Queste sono le principali ragioni che motivano i proprietari ad aprire un g�te rurale. Considerato come un alloggio turistico arredato, il g�te � un’abitazione completamente arredata e attrezzata ed � riservato all’uso esclusivo dell’inquilino. Questo ambizioso progetto richiede un investimento sia finanziario che personale da parte del proprietario. Come per l’apertura di una pensione, l’apertura di un g�te rurale richiede il rispetto di precise condizioni. Se volete iniziare questo progetto, vi diamo tutti i consigli per avere successo.

Passo 1 : scegliere la posizione

Prima di aprire un g�te, � indispensabile studiare il mercato e confrontare le offerte disponibili per scegliere il luogo ideale. Il potenziale turistico della regione, la sua attrattiva e le infrastrutture dell’area circostante devono essere affrontati. Anche la facilit� di accesso gioca un ruolo importante. Il proprietario deve tenere conto dell’accessibilit� del g�te attraverso le strade o le reti di trasporto.

Quando un viaggiatore prenota un g�te, cerca un posto tranquillo e silenzioso, ma non vuole ritrovarsi esiliato in campagna. Durante il suo soggiorno, il viaggiatore desidera essere vicino ai luoghi di interesse. Cos�, le aree ad alto potenziale sono quelle situate vicino a siti turistici (monumenti, parchi di divertimento…), montagne e mare.

Fase 2 : allestimento del g�te

Un locatore che decide di affittare un g�te si impegna a fornire una sistemazione decente ai viaggiatori. Ci� implica l’attuazione delle seguenti disposizioni:

  • Una sala comune 
  • Una cucina o un angolo cottura completamente attrezzata con almeno un lavandino, frigorifero, tavolo, sedie, fornelli, credenza e gli utensili necessari.
  • Un bagno con doccia e lavabo
  • Servizi igienici all’interno del g�te
  • Camere con letto, armadio…
  • Attrezzature per lavare, asciugare e stirare i vestiti

Oltre a queste strutture, il proprietario si impegna a fornire acqua (potabile e corrente), elettricit� e un sistema di riscaldamento.

Nel fornire la sistemazione, l’operatore deve tenere conto delle nuove esigenze dei passeggeri in termini di attrezzature. In un mondo ultra-connesso, il Wi-Fi � diventato l’elemento essenziale da integrare in un noleggio. Pertanto, � consigliabile pianificare un budget annuale per il rinfresco del g�te. Per aiutare i proprietari, pu� essere concessa una sovvenzione per il restauro del patrimonio. Questo aiuto pu� essere concesso dal consiglio dipartimentale o regionale, ma anche dallo Stato e dall’Unione Europea.

Fase 3: rispettare la legge

Per quanto riguarda le procedure amministrative da espletare per l’apertura di un g�te, il proprietario deve solo dichiarare la sua locazione al municipio del comune. Non � obbligatorio stipulare un’assicurazione. Tuttavia, � consigliabile stipulare un’assicurazione “affitto stagionale” da coprire in caso di danni.

A differenza delle pensioni, la capacit� non � limitata. Gli alloggi per gruppi sono specializzati nell’accoglienza di gruppi numerosi. Se il g�te pu� ospitare pi� di 15 viaggiatori, l’alloggio � considerato un ERP (Etablissement Recevant du Public). In questo caso, il proprietario deve rispettare le norme di accessibilit� in vigore.

Per poter svolgere legalmente la sua attivit�, il proprietario � tenuto a redigere un contratto scritto (descrizione dell’alloggio, condizioni di annullamento, modalit� di pagamento, ecc.

Fase 4: impostare una strategia di marketing

Una volta aperto il g�te, il proprietario deve pensare a una strategia di comunicazione per sviluppare la visibilit� del suo stabilimento tra i viaggiatori. Quasi l’85% delle prenotazioni di g�te sono effettuate via Internet secondo l’associazione Cl�vacances. Per questo motivo si consiglia vivamente di avere un proprio sito web con un motore di prenotazione. I viaggiatori potranno trovarvi facilmente su Internet e prenotare online.

Etichettare il vostro g�te non � un passo obbligatorio, ma pu� aiutarvi ad acquisire credibilit� beneficiando della reputazione dell’etichetta. G�tes de France � il pi� conosciuto, con pi� di 40.000 proprietari. Inoltre, ci sono altre etichette specifiche per un tema (l’ambiente, la disabilit�, l’escursionismo…).

Un ultimo consiglio per distinguervi dalla concorrenza: offrite week-end a tema. Quando un viaggiatore prenota un g�te, � alla ricerca di esperienze, vuole scoprire la regione e i suoi dintorni attraverso le attivit�. In qualit� di proprietario, potete offrire loro offerte speciali per incoraggiarli a scegliere la vostra casa vacanze. Soggiorno disintossicante, weekend enologico o soggiorno culinario, le idee sono numerose, basta trovare quella pi� adatta al proprio progetto.

Aprire un g�te � un progetto che sta attirando sempre pi� francesi. Anche se questa attivit� offre una via di fuga dalla vita quotidiana, richiede un investimento quotidiano da parte del proprietario. In media, la gestione di un g�te porta a 10.740� all’anno, secondo uno studio condotto da G�tes de France. Vivere attraverso il funzionamento di un g�te pu� essere complicato, ed � per questo che dovrebbe essere considerato in aggiunta a un’attivit� professionale.